giovedì 15 aprile 2010

Passeggiata al Montecchio sud

Finalmente sono riuscito a provare il mio GPS data logger ed ecco il risultato.


Questa è una passeggiata ideale per i primi tepori primaverili o per gli ultimi raggi di sole prima che arrivi l'inverno. Ha i segnavia del CAI (sentiero 8) ed è classificata come turistica, per il giro che ho fatto io ho impiegato poco più di 1 ora, aggiungete il tempo per arrivare al punto di partenza a piedi o in bici (non c'è posto per lasciare la macchina); si può arrivare lì o da Colico lago o dalla stazione di Piona.


Provenendo da Colico lungo la via dei Ciacc, nei pressi di una curva e poco prima di una fattoria, si svolta a destra lungo una carrareccia sterrata (segnavia 8). Dopo un centinaio di metri si prende un sentiero che sale a sinistra, ben segnalato. Si perviene ad una staccionata in legno e quasi al termine della stessa ad una palina segnaletica da dove volendo (segnavia 8a), in 5 minuti si può raggiungere la sommità del colle dove si trova la colonna che serviva da puntamento per i cannoni situati al Montecchio nord dove fu ultimato nel 1914 il forte che doveva servire da difesa contro l'eventuale avanzata austriaca attraverso la Svizzera. Poco oltre, sul punto più alto, si trova un punto trigonometrico.
Ritornati sui nostri passi, si scende fino ad arrivare ad uno stagno e di lì, proseguendo a sinistra ed abbassandosi sempre più, in prossimità di una rete metallica, si può raggiungere un piccolo approdo sul lago, con bellissima vista su Gravedona e Domaso.
Poco oltre, prestate un poco di attenzione ad alcune rocce: bisogna risalirle e non girare a destra: in ogni caso ci sono i segnavia e l'eventuale errore è di pochi metri.
Si giunge nuovamente ad una carrareccia e poi ad un grande prato con manso; oltrepassato si raggiunge in breve il laghetto di Piona, meta affollata di bagnanti da primavera inoltrata per tutta l'estate; ritornati sull'asfalto si può girare a sinistra sulla via dei Ciacc per ritornare al punto di partenza oppure proseguire per 50 metri e arrivare alla stazione di Piona.
Il toponimo ''Ciacc'' è recente e deriva da due emigranti che nei primi anni del secolo scorso al ritorno dall'Argentina, precisamente dal Gran Chaco, acquistarono i terreni che si estendono dal Montecchio sud alla ferrovia.

Nota bene. Questa e quella dei prossimi post è la descrizione di una mia escursione. Declino qualsiasi responsabilità su quello che può succedere su questi sentieri nel caso vogliate ripercorrerli.

Bibliografia e cartografia
Del Tredici G., Fattarelli E. - Colico e il Monte Legnone ''Sentieri e Storia'' - Club Alpino Italiano - Sezione di Colico, 2007

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